AKS – Aggiornamento in arrivo a inzio Luglio

Come ogni 3 Mesi sono in arrivo degli aggiornamenti per il servio AKS (Azure Kubernetes Services):

  • Nuova versione la 1.17  disponibile dal 1 Luglio (Sempre da quella data non saranno più in supporto le versioni 1.14)
  • L’annuncio che a breve verranno rilasciati i nodi AKS con ubuntu 18.04 (Una volta rilasciata la nuova versione dei nodi tutti i successivi aggiornamenti di AKS si porteranno dietro anche l’aggiornamento di versione di Ubuntu)
Tutti i dettagli in questo link
AKS – Aggiornamento in arrivo a inzio Luglio

Horizon Cloud on Azure 1 di 5

Attualmente è disponibile la possibilità di utilizzare una  trial della soluziona Horizon Cloud di VMware su cloud AZURE. 

La trial è disponibile per 90 giorni (prima del covid-19 erano meno estesa). 
Per procedere nell’utilizzo della trial è necessario eseguire una serie di semplici step:
  1. Acquire Horizon Cloud Service on Microsoft Azure
  2. Prepare Microsoft Networking and AD
  3. Azure Deploy Horizon Cloud Service On Microsoft Azure 
  4. Deploy Microsoft Azure-Based RDS Host and VDI Desktop 
  5. Install Applications and Assign Users 
Procediamo con ordine e partiamo da Acquire Horizon Cloud Service on Microsft Azure  dove:
– Attiviamo le licenze Trial e gli step che consiglio sono:
  • Crearsi un account GMAIL 
  • Registrarsi al sito  MyVMware con il nuovo account GMAIL 
  • Compilare l’apposito FORM (Request Form-Horizon Universal License Free Trial*)

       Le credenziali create per accedere MyVMware saranno anche quelle che ci permetteranno l’accesso al portale https://cloud.horizon.vmware.com

Nell’apposito FORM verrà richiesto:
– Tipologia di trial (Azure, On-Premises, AWS, Azure VMware Solutions, Google Cloud VMware Engine)
– Numero e tipologia (Concurrent o user) delle licenze Horizon Universal 
– Location della VMware Horizon Panel (America, Europa ecc..)
– Azure Region del deploy dell’ambiente 
 Utilizziamo una Microsoft Azure Subscription 

 Dal portale azure attiviamo la nostra Subscription dove andremo a crare i servizi necessarei per il deploy dei componenti (Horizon, VM ecc)
*Horizon Universal License sono le nuove licenze Horizon che posso essere utilizzate sia per ambienti on-premises o su cloud
Horizon Cloud on Azure 1 di 5

AKS upgrade come verificare se dobbiamo aggiornare

Cluster Kubernetes, ormai sappiamo tutti di che cosa stiamo parlando.

Questa tipologia di cluster possiamo trovarla in tanti ambienti.. Cloud o on-prem, su VMware ecc.

Come tutte le infrastrutture si devono però mantenere ed è molto importante tenerle aggiornate …anche sotto questo aspetto l’idea del “funziona e quindi perchè aggiornarla” è ormai obsoleta.

 

Mi è capitato ultimamente di confrontarmi con la soluzione AKS (Azure Kubernetes Services) ed essendo un servizio PaaS  è necessario rimanere al passo delle versioni che Microsoft rilascia per il suo cloud.

 

Quindi entriamo nel dettaglio:

 

Ogni 3 mesi vengono rilasciate delle versioni minori (La struttura  d[major].[minor].[patch])  e l’attuale 1.16.x è stata rilasciata a Marzo  2020 per cui:

·         La 1.17 mi aspetto che venga rilasciata a Giugno 2020

·         La 1.18 mi aspetto che venga rilasciata a Settembre 2020

Per verificare che versioni sono disponibili nella region su cui abbiamo il nostro cluster  il comando è il seguente:

 

   az aks get -versions –location <Region>  –output table

 

 

 

 

Se ad esempio la nostra infrastruttura è alla versione 1.15.7 e posso verificarlo con il seguente comando:

 

   az aks get-upgrades –resource-group  <Resource Group>  –name <nome del cluster AKS> –output table

 

 

Per la regola del N-2 la nostra versione va fuori supporto a Settembre 2020

 

A settembre come detto esce la 1.18, la regola del N-2 si applicata alla minor e quinti 18-2 = 16  quindi fino alla 1.16  siamo in supporto per quelle precedenti ( per cui la 1.15) siamo fuori supporto.

 

Per aggiornare una infrastruttura AKS  da  una versione fuori supporto a una in supporto…..  bisogna reinstallare il nostro cluster !

 

AKS upgrade come verificare se dobbiamo aggiornare

Veeam Backup for Microsoft Azure

Veeam ha rilasciato  una soluzione di backup per proteggere  le Microsoft Azure VM ,  gli aspetti interessanti della soluzione sono:

·       Gratuita fino a proteggere 10 Azure VM

·       integrazione con le snapshot di Azure

·       La possibilità di avere un stima dei costi  relativamente allo spazio dei container dell’Azure Storage Account  in base alla VM da Proteggere e alla policy implementata.

 

La  virtual appliance è disponbiile nel MarketPlace di Azure

 

 

 

L’installazione, come tutte le soluzioni Veeam e le infrastrutture Azure sono deployate e configurabili veramente in breve tempo  sopo 15 minuti (Deploy e configurazione) siamo pronti a eseguire il primo backup.

 

Alcune considerazione relativamente all’installazione:

·      Necessità di tutte le informazioni  che richiedere un deploy di una Azure VM (vNet, Resource Group ecc.)

·       Richieste un’ Azure Storage Account su cui andare ad salvare i dati dei backup.

 

Aclune considerazioni relative all’implementazione delle policy di backup

·     Differenzazione tra retention per  Snapshot e per Backup 

·     Come la versione di Veeam Backup & Replication v10  oltre al numero di versioni per i backup è presente anche la retention per numero di giorni

·      Come anticipavo precedentemente è possibile sapere in anticipo i costi di utilizzo dell’infrastruttura Azure per lo spazio relativo ai backup (Il costo della Azure VM di Veeam Backup for MIcrosoft Azure è quello del size della VM scelto durante il deploy)

 

 

 

Veeam Backup for Microsoft Azure

vSphere Skyline Health

Uno degli aspetti che mi spingono a proporre di aggiornare le infrastrutture VMware vSphere alle versione 6.7u3 è anche la presenza dello skyline health. Strumento indispensabile per monitorare lo stato della infrastruttura

 

 

 

Le informazioni che possiamo velocemente individuare analizzare sono relative a oggetti come i singoli host ESXi, il vCenter e lo stato della vSAN.

Che informazioni possiamo trovarci? Dalle vulnerabilità di sicurezza  presenti nella nostra infrastruttura a versioni di firmware da aggiornare. Ovviamente correlate da collegamenti a pagine della KB VMware con informazioni specifiche su come  gestirle.  

 

 

Per poter avere queste informazioni è necessario abilitare il CEIP (Customer Experience Improvement Program).

 

 

VMware investe da sempre nella soddisfazione dei clienti e per cui tutto il flusso di gestione e assistenza con l’avvento di skyline ha guadagnato   ulteriormente in efficienza.

 

 

 

vSphere Skyline Health

This Location is not available for subscription when i try to create a Azure SQL DB

Oggi da varie sottoscrizioni azure (anche non FREE)  mi ritorna questo errore (ho provato con tutte le location a disponibili x verificare quali utilizzate Get-AzureRmLocation | select displayname  da powershell)

Da alcuni BLOG sembra che sia dovuto a un sovraccarico dei servizi Azure…apriamo un ticket al supporto e vediamo …

This Location is not available for subscription when i try to create a Azure SQL DB

Azure SQL server – Database copy

Alla fine del 2019 ho postato nel Blog alcune indicazioni come effettaure un allineamento di un Azure SQL DB da un ambiente di Sviluppo a un ambiente di Produzione, a quel tempo (si sembra passato molto tempo..) avevo utilizzato il bpac.

In questi giorni ho dovuto eseguire la stessa attività su un’altro cliente (DB di Produzione  su DB di Dev su azure SQL server differenti  anche in sottoscrizioni Azure differenti) in questo caso ho provato un comando T-SQL. 
Il comando è:
CREATE DATABASE <nome del DB nella Destinazione> AS COPY <nome Azure SQL server> .<nome del DB sorgente>
Nel dettaglio sono necessarie alcune attività propedeutiche di annotazione e permessi:
– Sul server di destinazione la presenza di una security con Username e Password uguali al DB owner del DB sorgente. (con permessi sull’Azure SQL di destinazione di DBmanager e loginmanager)
– Memorizzare le security del DB di destinazione che andremo a rimuovere 
– Avere un Sql Server Management Studio (SSMS) installato su un client che può accedere ad entrambi gli Azure SQL Server (Ricordarsi di abilitare l’accesso sul firewall dell’Azure SQL server)
Se abbiamo fatto tutte le attività propedeutiche procediamo:
– Accesiamo via SSMS all’ Azure SQL server di destinazione con l’utente comune ai due Server SQL.
– Lanciamo il comando T-SQL:
CREATE DATABASE <nome del DB nella Destinazione> AS COPY <nome Azure SQL server> .<nome del DB sorgente>
  attenzione:
  •  ricordiamoci che il nome dell’Azure SQL server necessita solamente dell’hostname e se abbiamo caratteri particola nel nome (come un meno) di includerlo in “”. Es. “server-sql-azure-01”.<nome DB>
  • conviene, caso di una sostituzione di un DB esistente sulla destinazione, copiarno con un nome differente es <nome DB>NEW e poi procedere in un secondo momento con la rimozione del vecchio DB e la rinomina del nuovo.
al termine avremo il nuovo DB
– Modifichiamo l’owner del DB 
ALTER AUTHORIZATION ON DATABASE::<nome DB> to <nuovo Owner>;

– Rimuoviamo eventuali permessi dell’infrastruttura sorgente.
– Assegniamo al DB i permessi degli utenti (che se abbiamo fatto le azioni propedeutiche ci siamo segnati, oppure se siamo stati furbi possiamo recuperarli dal DB che non abbiamo ancora cancellato)
– Rinominiamo il DB con il nome definitivo
– Cancelliamo la login che avevamo creato  per procedere alla copia (ovviamente solo dal server di destinazione)
Attenzione !!! Ricordiamoci  se presente un backup ( NON MI DITE CHE NON FATE I BACKUP DEI DB …) di andare ad assegnare la policy  che preferite. 
Questo è tutto!!!
Riferimenti Microsoft 
Azure SQL server – Database copy

PCOIP Management Export Endpoint details

Nelle nuove versioni di PCoIP Management Console (dalla 2.2) è presente la possibilità di eseguire l’export  in csv delle proprietà degli endpoint.
  
Nel mio caso dovevo estrarre l’elenco degli IP dei Thin Client, ma la console in questione era alla versione 2.1, quindi ho dovuto fare:
– connessione SSH e logon con l’uente admin
  Accedo all’istanza Postgres
  • sudo -u postgres  psql  cms_core_db
– Visualizzo l’elenco dei i db presenti
  • l
Nel mio caso il DB è pcoip_mc_db
  • Creo in /tmp una file .sql (nel mio caso query2.sql) con il seguente contenuto
SELECT * from endpoint;
  • Lancio il comando
sudo -u postgres psql -f query2.sql pcoip_mc_db > report3.csv
Adesso devo solo importare in excel il contenuto del file report3.csv

PCOIP Management Export Endpoint details