vSphere Standard Switches CDP e LLDP

Spesso è necessario identificare su che apparato di rete e su quale porta sono attestai i nostri host ESXi senza accedere direttamente alla sala server dove sono posizionati.
Per poter recuperare queste informazioni abbiamo la possibilità di sfruttare due protocolli:
CDP (Cisco Discovery Protocol)  Protocollo proprietario di CISCO
LLDP (Link Layes Discovery Protocol) Protocollo neutrale
LLDP e CDP sono entrambi supportati da switch CISCO e HPE dove:
CISCO  à CDP abilitato di default su tutte le porte, LLDP solo su determinati switch con un determinato livello di OS.
HPE à CDP abilitato su tutte le porte ma solo in modalità di ricezione e LLDP abilitato su tutte le porte.
Per tornare alla nostra infrastruttua VMWare vSphere con ESXi abbiamo due scenari:
          Distributed Switch
          Standard Switch
vDistributed Switch
          CDP abilitato di default
o   Vengono ricevute le informazioni inviare dallo switch fisico
          LLDP da abilitare da webclient
o   Necessario abilitarlo per inviare le informazioni allo switch fisico
vStandard Switch
          CDP abilitato di default
o   Vengono ricevute le informazioni inviarte dallo switch fisico
          LLDP da abilitare da riga di comando sul singolo host ESXi
o   Necessario abilitarlo per inviare informazioni allo switch fisico
          è necessario farla da command line configurando il vswitch in modalita “Both”
o   esxcfg-vswitch <nome vswitch> -B both
per verificare la configurazione 
o   esxcfg-vswitch <nome vswitch> -b 
Il comando da dare sullo switch HPE per verificare su quali porte è attestato il                        nostro ESXi:
o   show lldp info remote-device

vSphere Standard Switches CDP e LLDP

Active/passive block storage array, Test Unit Ready (TUR) and ESXi 6.7

Nella  versione ESXi 6.7,  tra tutti i cambiamenti, è presente un modifica al parametro action_OnRetryErrors.

La modifica del parametro action_OnRetryErrors ha effetto su come viene gestita la Test Unit Ready (TUR), processo di controllo se un PATH verso una LUN di uno storage array è attivo o no. 

Fino alla versione 6.0/6.5 questo parametro era impostato a OFF, quindi nel caso di perdita di un PATH l’host ESXi continuava a eseguire un polling  sul path fino al ripristino. 

Nella nuova versione 6.7 questo paramentro è messo a ON  e quindi al primo errore il path viene messe “DEAD” e non vengono successivamente eseguite verifiche sullo stato del PATH,

In caso di storage SAS con connessione a HOST ESXi con due path (Attivo/passivo) la situazione creata nella versione 6.7 può risultare critica, perchè:

  •  In caso di test di ridondanza dell’infrastruttura Storage, con test di riavvio dei controller. Ci troveremo nella situazione dove i path, utilizzati dal controller che abbiamo riavviato, non tornano attivi. (Necessario un Reboot dell’HOST)
  • In caso di aggiornamento del firmware dello storage array,  procedura dove vengono riavviati uno alla volta i controller, ci troveremo nella situazione dove tutti i path sono marcati come DEAD e quindi i nostri HOST perdono la visibilità delle LUN utilizzate dai datastore.


Per risolvere il problema  si può procedere con le indicazioni di questa KB di VMware:

ESXi 6.7 hosts with active/passive or ALUA based storage devices may see premature APD events during storage controller fail-over scenarios (67006) 

Active/passive block storage array, Test Unit Ready (TUR) and ESXi 6.7

Aggiornamento dinamico dei record DNS da infrastruttura DHCP

Nelle opzioni dello scope del DHCP abbiamo:

In questa configurazione abbiamo:
  • gli aggiornamenti dinamici abilitati 
  • solamente se richiesto dal client DHCP

Come faccio vedere se questo aggiornamento è configurato sui client windows? 

Lo verifico dalle proprietà del TCP/IP sotto la voce DNS
Può succedere che alcuni dispositivi, configurati per ricevere un indirizzo ip dinamico, non aggiorni i dati sul DNS server. Ad esempio a me è capitato con dei terminali wyse.
In questo caso si può abilitare la voce:
“Always dynamically update DNS A and PTR records”
#######
As for the differences between “Always dynamically update DNS records” and “Dynamically update DNS records for DHCP clients that do not request updates”, you may check the following explanation:
1) By default, clients will register A records on DNS server directly and request DHCP server to register PTR record for them;
2) When enabling “Always dynamically update DNS records“, DHCP server will register both A record and PTR record on behalf of client, although client may only ask DHCP server to register PTR record;
3) “Dynamically update DNS records for DHCP clients that do not request updates” need to be checked when you are in a mixed environment (MAC and Linux clients, or NT 4.0 clients), these clients may be unable to send request to DHCP server to let DHCP server register records, after checking this option, then DHCP server will also register records for them (both A and PTR records).
#######
I motivi o gli eventi seguenti possono attivare un aggiornamento dinamico:

  • Aggiunta, rimozione o modifica degli indirizzi IP nella configurazione delle proprietà TCP/IP relativa a una qualsiasi delle connessioni di rete installate.
  • Lease dell’indirizzo IP che modifica o rinnova una qualsiasi delle connessioni di rete installate con il server DHCP, ad esempio quando si avvia un computer o dopo l’utilizzo del comando ipconfig /renew.
  • Utilizzo del comando ipconfig /registerdns, che impone manualmente un aggiornamento della registrazione del nome del client in DNS.
Aggiornamento dinamico dei record DNS da infrastruttura DHCP

Command for Storage EqualLogic Dell


Visualizzare il lead di un gruppo di storage


SANPROD> su exec hostname
You are running a support command, which is normally restricted to PS Series Tec
hnical Support personnel. Do not use a support command without instruction from
Technical Support.
SAN05

SANPROD> su exec pm member
You are running a support command, which is normally restricted to PS Series Tec
hnical Support personnel. Do not use a support command without instruction from
Technical Support.
 SAN05           [1.293392196] 8-cb2b76-00041b068-3ff001929de00000  pssId(1) Hazelburn(14)
         total space :  160415 pages   2349.83GB RAID-50
         free space  :   20604 pages    301.82GB (13%)
         snap space  :       0 pages      0.00MB (0%)
         repl space  :       0 pages      0.00MB (0%)
         vol space   :  139811 pages   2048.01GB (87%)
      status:  (Online GL )
 SAN04           [1.716095382] 0-1cb196-0003e8643-48d000b42c000000  pssId(2) Hazelburn(14)
         total space : 3563666 pages   52202.14GB RAID-6
         free space  :  383801 pages   5622.08GB (11%)
         snap space  :       0 pages      0.00MB (0%)
         repl space  :       0 pages      0.00MB (0%)
         vol space   : 3179865 pages   46580.05GB (89%)
      status:  (Online )


Backup delle configurazioni di tutti i membri di un gruppo 

SANPROD> save-config
Genera un file nominato config.cli con le impostazioni dei membri del gruppo nella root dello storage
Per recuperarlo bisogna utilizzare il protocollo FTP.
Configuration saved to config.cli.
You can retrive the file using ftp or scp 
Y
Command for Storage EqualLogic Dell